mercoledì 31 ottobre 2007

compito di informatica

Ho deciso di parlare di incompatibilità tra programmi e, quindi, di monopolio Microsoft , perché è uno degli aspetti che più mi dà sui nervi dei computer.
Tanto per spiegarmi, io amo curare la parte grafica dei miei lavori e, per fare un esempio, mi è capitato di stare per mesi dietro alla mia presentazione per la tesina della maturità e ritrovarmi a 2 giorni dall’esame a scoprire che sul computer della scuola questa veniva completamente stravolta: non giravano più i video, i caratteri erano tutti sballati, le animazioni non erano più le stesse. Ho risolto portandomi dietro il portatile all’esame.


Leggendo le dispense di informatica ho potuto rendermi conto che questo è un problema comune in realtà per tutti i formati proprietario (chiamasi formato proprietario una tecnologia posseduta in esclusiva da un azienda o un privato che ne mantiene segreto il funzionamento e che quindi, nel caso per esempio degli word processor, non è leggibile con un semplice programma di elaborazione di testi come il “Blocco note”e può presentare problemi di incompatibilità) e ho scoperto quindi che se avessi usato tecnologie aperte, basate su xml, sarebbe stato tutto molto più semplice… e invece ho usato Power Point e Word 2007 .
Si tratta di splendidi programmi ,permettono di fare un sacco di animazioni carine ,nel caso di Power Point, hanno un infinità di caratteri a disposizione ma, come ho scoperto a mie spese, hanno anche un grosso limite: impongono implicitamente un monopolio!
Perché, in sostanza, per leggere un documento realizzato con un qualsiasi programma del pacchetto Office 2007 in altri computers occorre avere non solo lo stesso programma ma anche la stessa versione! Si perché Office 2007 salva i propri documenti in un formato “.docx” che non si può aprire nemmeno con le versioni precedenti di Office, a meno che non si sia avuta l’accortezza di salvare il documento in una versione compatibile,che quindi risulta come “.doc”.
Ma non finisce qui, perché, quando finalmente si riesce ad aprire il documento anche in un altro computer che ha Office 2003, ci si ritrova davanti un documento che con l’originale ha ben poco a che fare; e comunque, provare per credere, anche in un PC con lo stesso Office 2007 la presentazione o il documento in questione può presentare delle differenze dall’originale, per esempio nei caratteri; e solo ora, studiando informatica, ho scoperto essere, in questo caso, una questione di “font”. Infatti gli word processo fanno riferimento al codice ASCII ma usano anche altre codifiche per indicare i vari font, cioè i caratteri, i formati, il colore etc etc che, in quanto caratteristiche/informazioni accessorie, vanno tutte sotto il nome di formattazione.
Per fortuna ho scoperto da poco l’esistenza di OpenOffice, che funziona proprio come Office ma non presenta tutti questi problemi di compatibilità...forse perché non è stato pensato con l’unica finalità del lucro.
Insomma, è evidente che questa storia dell’incompatibilità è un chiaro espediente per monopolizzare tutti i personal computer di tutte quelle persone che di informatica ci capiscono il giusto e che si vedono costrette quindi ad omologare continuamente il proprio pc agli altri nel comunque vano tentativo di poter interagire attraverso di esso.
Capisco oggi, quindi, l’enorme importanza delle tecnologie aperte come Open Office,; perché bisogna poter contare su tutto ciò che ci può liberare da questa silenziosa ma schiacciante “schiavitù informatica” volta solo ad arricchire i pochi strateghi dell’economia che hanno scoperto questo giochino. (465 parole)

Il discorso del monopolio sarebbe in realtà molto più ampio,io ho voluto riportare solo un piccolo esempio da diretta interessata, che non è nemmeno il cardine del problema!! ma rischio di appassionarmi troppo all’argomento se continuo e non è il caso dato che ho un limite di parole!

2 commenti:

Andreas Formiconi ha detto...

Eccellente il tuo racconto. Me ne servirò come riferimento nelle dispense.

Sarebbe interessante sentire cos'altro hai da dire sulla questione del monopolio, se vuoi ...

Serena78 ha detto...

Ciao Elena sono andata anch'io a leggere il tuo commento del quale ttra l'altro avevamo parlato camminando per le vie di Careggi...bello,cioè..vero!
Ed è questo l'aspetto più interessante di tutto questo "fare questo corso di informatica":interagire!
Sono piacevolmente colpita da tutto quello che sto imparando...adesso provo ad imparare statistica ma...comunque la giri...bella non è!Bacio a stasera!
Serena