Omaggio a "le Mademoiselle d'Avignon"

Sto guardando "Che tempo che fa" alla tv, uno dei pochi programmi che mi piacciono davvero tanto (per la cronaca ce n'è anche qualcun altro, per esempio "per un pugno di libri","talk tv"ehm..basta)..comunque...è appena finito il momento dell'arte, e qui apro un altra parentesi: per chi non lo sapesse i primi 10 minuti della trasmissione domenicale sono dedicati alla critica di un quadro scelto dal pubblico su di un autore in particolare, poi confrontato con un'altro scelto dal critico.... e ...tanto per farla breve...oggi era la volta dellle "Mademoiselle d'Avignon" e non posso che rivolgere un omaggio a questo capolavoro.
Premetto che in realtà Picasso non è tra i mieie autori preferiti, diciamo che mi interessa molto la sua filosofia ma non trovo i suoi quadri particolarmente"piacevoli", per così dire, da guardare...di quelli che non sceglierei per appendere in casa...ciò non toglie che alcuni di essi siano semplicemente geniali.
Come ha giustamente ricordato il critico, Picasso ha compiuto una vera rivoluzione artistica!! Ha introdotto la quarta dimensione nei suoi quadri.....il tempo!....è stato il primo autore cui sia venuto in mente di rappresentare non solo quello che si vede di un oggetto ma anche quello che si sa, il primo a rappresentare il davanti e il retro di uno stesso oggetto!...è stato molto chiaro l'esempio del critico in riferimento ad un pacchetto di sigarette, più o meno suonava così: se guardo un pacchetto di sigarette da un lato non vedo sul momento che dietro c'è scritto " il fumo uccide" ma lo so, e picasso dipingeva così il davanti e il dietro, il visto e il conosciuto immaginando di ruotare intorno all'oggetto mentre lo dipingeva..e wooilà..ecco qui che entra in gioco il tempo.
E tutto questa rivoluzione è cominciata nel 1907 propio negli stessi mesi in cui veniva pubblicata la teoria della relatività!, che in un certo senso si basa sullo stesso principio!
Semplicemente straordinario